Il gruppo TSG, leader europeo nei servizi tecnici per soluzioni di mobilità responsabile, ha ottenuto la validazione da parte della Science Based Targets initiative (SBTi) dei propri obiettivi di riduzione a breve termine delle emissioni di gas serra (GHG).
E’ un nuovo traguardo fondamentale nella roadmap del Gruppo, che rafforza la sua ambizione di accompagnare la transizione energetica delle infrastrutture per la mobilità in tutta Europa. Un nuovo riconoscimento che si aggiunge alla valutazione Platinum di EcoVadis ottenuta nel 2024, a conferma di una trasformazione già ben avviata e strutturata intrapresa da TSG.
Obiettivi in linea con il contenimento del riscaldamento globale di 1,5°C
Sono due in particolare gli obiettivi certificati dalla SBTi che TSG si è prefissata di raggiungere entro il 2030, rispetto ai livelli del 2023:
- Ridurre del 42% le emissioni derivanti dalle proprie attività produttive e dal consumo di energia elettrica (Scope 1 e Scope 2), anche grazie ad azioni di efficientamento energetico sugli asset aziendali e alla progressiva elettrificazione della flotta.
- Ridurre del 77% le emissioni generate lungo il ciclo produttivo (Scope 3), in particolare quelle relative ai fornitori e subappaltatori, che rappresentano la quota maggiore delle emissioni di gas serra. Questi ultimi saranno chiamati ad adottare pratiche più responsabili lungo tutta la filiera, con un impatto positivo anche sul carbon footprint dei clienti.
Queste azioni si inseriscono nella strategia globale di TSG, che mira a essere un attore chiave della transizione energetica, offrendo soluzioni multi-energia per la mobilità, sistemi elettrici completi con storage a batteria, impianti fotovoltaici e soluzioni di gestione energetica, uniti a un know-how tecnico che consente di estendere la vita delle infrastrutture nei mobility hub.
Il riconoscimento premia il lavoro svolto da tutti i team operativi di TSG, che hanno avviato localmente la definizione dei propri percorsi di decarbonizzazione, elaborando piani d’azione concreti per soddisfare i criteri SBTi a livello di Gruppo. È stato scelto un approccio dal basso verso l’alto, che ha coinvolto tutte le entità nazionali, per rendere il processo realistico, operativo e pienamente integrato nelle attività quotidiane; il tutto tradotto poi in azioni tangibili.
Questo riconoscimento rappresenta un nuovo passo nel nostro impegno per la transizione energetica. Consolida, dentro e fuori l’azienda, il percorso di trasformazione che stiamo portando avanti in tutte le nostre attività. Agire in modo responsabile non è un’opzione, è il modo in cui vogliamo essere di esempio: il nostro ruolo di abilitatori della transizione energetica attraverso soluzioni tecniche va di pari passo con un impegno concreto nel ridurre le nostre emissioni, ovunque operiamo.
La validazione degli obiettivi SBTi è un passo molto importante perché dimostra il passaggio ad impegni misurabili e misurati; questo grande sforzo ci restituisce in cambio credibilità e trasparenza verso stakeholder, investitori e clienti. Ridurre la nostra carbon footprint significa assumersi un ruolo attivo nella sfida globale contro il cambiamento climatico. Non è solo questione di reputazione aziendale, ma di spingerci verso una sempre maggiore innovazione ed efficienza operativa lungo tutta la filiera.